Svolgo attività di ricerca principalmente nei seguenti ambiti:

-Psicologia clinica in ospedale. In particolare nell'ambito dell'oncologia pediatrica (Psiconcologia pediatrica). Dal 1997 svolgo attività clinica e di studio presso la S.C. Pediatria dell'Istituto Nazionale per la cura dei Tumori di Milano (diretta dalla d.ssa Maura Massimino). Il lavoro clinico con pazienti, bambini, adolescenti e giovani adulti e loro familiari, è condotto in collaborazione con la d.ssa Laura Veneroni (psicologa, specialista in psicologia clinica, dottore di ricerca) e Elena Pagani (psicologa clinica, psicoterapeuta). Materiali e approfondimenti sono visibili Qui

-Spiritualità e cure mediche. All’interno del percorso di cura medica nei contesti sanitari più evoluti, trova un’attenzione crescente l'umanizzazione delle cure. In questa prospettiva si cerca di integrare, all’interno dei consueti percorsi di cura, anche aspetti legati alla dimensione spirituale e religiosa delle persone ammalate e dei familiari, oltre che del personale stesso. Risulta evidente l’importanza di fondare anche questo tipo di pratiche sulla base di evidenze scientifiche. Maggiori informazioni sono disponibili Qui ma soprattutto si rimanda al sito Curaspirituale

-Psicologia dell'illusionismo. Svolgo ricerche sulla storia e le tecniche dell'illusionismo e gli aspetti d'interesse per le discipline psicologiche. Materiali e approfondimenti sono visibili Qui

-Reazioni di adattamento ad eventi traumatici. Ho svolto ricerche sulla reazione d'Immobilità Tonica negli animali come modello per lo studio delle risposte ad eventi stressanti acuti negli esseri umani. Per approfondimenti cliccare Qui

-Intervista medica e valutazione dell'idoneità psicofisica in materia di armi. Svolgo ricerche, in collaborazione con Angelo de' Micheli e Laura Veneroni, sul tema della valutazione dei requisiti psichici di idoneità in materia di armi e della loro efficacia. Per maggiori informazioni è disponibile il sito Ricercawar e si rimanda alla sezione di questo sito Qui

-Sicurezza. La tutela della sicurezza in ambito civile e militare è affidata oggi a mezzi tecnici sempre più sofisticati, quali sistemi d’allarme, di videosorveglianza e mezzi forti di chiusura. Aspetti cognitivi ed emotivi dell’interazione fra utilizzatori e sistemi di sicurezza possono ridurre o annullare l’efficienza di queste difese. Ho svolto studi, solo in parte pubblici, sugli aspetti di vulnerabilità dei sistemi di sicurezza legati a fattori umani e sulle tecnologie di difesa contro azioni con mezzi non distruttivi (deduzione, manipolazione e lockpicking). Materiali e approfondimenti sono visibili Qui